Dal finestrino ho visto
un vessillo correrci incontro
un poco stinto, un poco consunto
sventolava forte nel nevischio
come volesse staccarsi dall’asta.
Mi sono chiesta:
“Cosa ti trattiene, cosa ti tiene insieme?”
e in un attimo mi sono fatta bandiera
sbattuta dai venti, coraggiosa e inerme.
Ordito e trama mi tengono insieme
e anche quel po’ di colore di patria.
Mi tengono forte quei legacci
al palo a cui sono attaccata,
salvezza e catena.
Finchè reggono mi muovo nel vento
o mi affloscio, avvolgendo il pennone.
Ora può ben battermi tutta la rosa dei venti
mi tengo forte al passato e grido:
“Madre, io non ti lasco la mano!”
ma sarai Tu, sarete Voi a staccare la presa e lasciarmi.
Mi tengo forte al futuro
grido: “Non lasciare, Figlia, la mia mano!”
Ma non sarai tu a mollare, so bene,
sarò io a scioglierti dall’abbraccio.
Mi librerò per un momento vivace aquilone
poi cadrò straccio.
Paola Marini Gardin
18 Gennaio 2013
In corriera con Laura, gita Unicredit. Ho visto dal finestrino una bandiera, sventolava ostinata nel nevischio, un po’ stinta. Sola.