Notte

foto - Notte
Sasha © Copiryght Paola G.

L’ultima passeggiata è quella della notte,
io e la mia cagnolina ormai vecchia e stanca,
lentissimamente, allacciate al guinzaglio,
lungo le stradine che hanno visto i miei passi bambini
e ogni notte il giro è un po’ più corto.
Lei affaticata, ma curiosa come fosse la prima volta
assapora suoni e odori ad un palmo da terra
e annusa e annusa orme, segni, impronte
e ombre di gatti e cose che io non vedo e non odo.
Lei alza gli occhi e mi dice: “Non senti?”
Io guardo in alto e scopro stelle e stelle
così belle e luminose, pur se cittadine,
che il cuore mi rapiscono come da piccina
la Via Lattea mi attirava nelle sue eterne spire.
Stelle grandi, minute, luccicanti, solitarie, a sciami, stelle.
E mi ritrovo accarezzando il cane a mormorare
“Vaghe stelle dell’Orsa, io non credea…”
e ad amare il Signore in cui più non credo
Colui che “move il cielo e l’altre stelle”
Colui che qui ha voluto me ed il mio cane
e in un attimo me e lei cancella.
Paola Marini Gardin e Sasha
© Copiryght Paola G.
27 Marzo 2012 ore 0.07

 

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.